Presentazione della Festa di Santa Giustina

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È stato consegnato, martedì ventisette settembre, ai sei Parroci di Arzano, il Progetto per il rilancio della “Festa di Santa Giustina”.

Dopo quasi dieci anni dall’ultima rappresentazione della compagnia “Arzano in palcoscenico”, che si tenne sotto la regia di Maria Luisa Ambrosino, è rinato l’entusiasmo, così si è deciso di rilanciare la celebre tradizione arzanese con ulteriori obiettivi e ambizioni.

Il Progetto che ha la ProLoco come associazione di riferimento prevede la messa in scena della “Tragedia di Santa Giustina”, nella Villa Comunale di Arzano, per il giorno 9 luglio 2023.

Come in passato, ci sarà una riproduzione storica delle scenografie e dei costumi.

Alla messa in scena del testo originario, sarà aggiunto un primo atto itinerante con sei cortei lungo le strade principali della città, addobbate a tema per l’occasione.

Alla Tragedia parteciperanno anche tanti cittadini arzanesi, che interpreteranno ulteriori ruoli di personaggi e figuranti: come popolani, soldati romani, figure angeliche e secondarie.

Ulteriori aspetti e novità dello spettacolo saranno svelati nel corso della conferenza pubblica di presentazione alla città, che si terrà tra fine novembre e inizio dicembre.

Oltre al teatro, sarà allestita una “Mostra fotografica della Festa di Santa Giustina”, nella omonima Cappella, da sempre riconosciuta come patrimonio storico e architettonico di Arzano.

La mostra sarà dedicata al patrimonio storico e religioso della città.

È prevista, inoltre, nel giorno della Santa ricorrenza del tredici luglio, la celebrazione congiunta – probabilmente in Piazza Cimmino – di una “Messa solenne” dei parroci arzanesi alla presenza delle alte figure istituzionali della Diocesi napoletana.

La Messa sarà preceduta da una processione di fedeli accompagnata da canti e inni.

Il primo obiettivo che si intende raggiungere è il coinvolgimento, attraverso la tradizione, di tutta la cittadinanza – di grandi e piccoli – per ritrovare e trasmettere un senso di identità, di appartenenza e di coesione sociale

Agli studenti degli Istituti scolastici locali e delle Università di Napoli saranno destinati, in relazione al tema della Festa di Santa Giustina, stage formativi, laboratori di letteratura, design, comunicazione, costumi e scenografia, nonché workshop per l’organizzazione, promozione e pubblicità di eventi culturali.

Sempre in relazione al tema del progetto, sarà organizzato un Convegno su tematiche dell’economia della cultura, della antropologia culturale e della letteratura.

Infine, sarà attivato un percorso di riconoscimento della Festa di Santa Giustina come patrimonio demo-etno-antropologico della città di Arzano presso le Sovrintendenze regionali e ministeriali.

Il progetto si baserà su una partnership forte tra le Istituzioni ecclesiastiche, scolastiche e universitarie, l’Ente comunale, le Associazioni del territorio, i media locali, le Aziende del territorio e la cittadinanza arzanese: una partnership fondamentale per far sì che questo progetto possa puntare oltre il ritrovato senso di identità. Ovvero, si mira a che possa inserirsi nel circuito turistico, culturale e religioso.

Pertanto invitiamo vivamente tutti i partner individuati ad aderire convintamente alla valorizzazione di questa tradizione.

Il Progetto può costituire una valida opportunità economica, se consideriamo che “La festa di Santa Giustina”, in quanto prodotto culturale, rappresenta un’offerta caratterizzata da unicità.

Se Philip Kotler, pioniere del marketing sociale, ha scritto che “l’unicità esige lo sviluppo di una cultura che valorizzi la creatività”, a noi resta solo crederci.

Credere in noi, credere nelle nostre radici, nella nostra cultura.

Metterci in gioco, senza paure.

Presentazione della Festa di Santa Giustina